Tanto lavoro e tanto amore

Pietro Albertazzi, Il nostro caro nonno

La vigna era l’orgoglio del nonno Pietro, sia per la sua estensione che per la sua ricchezza. Abbiamo ancora tante fotografie del nonno, sempre in completo grigio chiaro d’estate e con il borsalino, vicino ai filari con i grappoli d’uva rigogliosi e maturi.

Parliamo dei primi anni 60, quando la stalla era piena di mucche con il nome delle attrici di Hollywood, quando c’erano il fattore e il bovaro, quando i campi erano pieni di alberi da frutta e soprattutto, quando l’azienda agricola dava lavoro e reddito.

Con il passare degli anni e l'abbandono delle campagne, la vigna ha subito dei cambiamenti, è diventata più piccola ed è stata adibita in parte ad uve da tavola e in parte a piante per la vinificazione.

Zio Franco e nonno Pietro di fronte alla vecchia stalla

Dopo il nonno fu lo zio Franco a seguire la vigna, poi, quando lo zio ci ha lasciato, ha preso la gestione il papà Carlo (che tutti conoscono come Lino).

Dopo una decina di anni, anche il papà non è più riuscito a seguire la vigna, troppo lavoro tutto da solo. Ha quindi deciso l’espianto definitivo della vigna… ne parlammo tutti insieme, era un vero dolore spogliare la tenuta di una “storia” così bella, tanto lavoro e tanto amore a partire da quello del nonno.

La vigna durante la gestione del nonno Pietro

Per questo da alcuni anni, Roberto e Davide se ne occupano attivamente, dedicando tempo e passione a questa attività che, pur ridimensionata, richiede tanto lavoro.

Ora abbiamo uve Pignoletto e Lambrusco e un filare, circa, di uve da tavola. La cura della vigna viene fatta esclusivamente da noi, quindi potatura, concimazione, vendemmia e preparazione del vino, tutto e solo con le nostre uve e con metodi naturali.

La cantina prima della ristrutturazione

Il vino ogni anno migliora, come è dimostrato dal gradimento dei consumatori e degustatori, alcuni sommelier hanno apprezzato molto i profumi e la persistenza degli stessi.

La cantina, ristrutturata e ben organizzata, è attrezzata ancora con strumenti arcaici … ma a noi va bene così: non abbiamo in dotazione vasche con la temperatura controllata o altri ammennicoli moderni. Il vino segue un processo esclusivamente naturale, come una volta. Se l’inverno sarà mite, il vino avrà particolari caratteristiche, se sarà un inverno molto freddo avrà caratteristiche diverse. Non facciamo uso di nessun prodotto chimico, né per la protezione/prevenzione del vitigno, né per la produzione del vino.

 

img_20160226_143655_burst001_cover.jpg

Allevamento

Evviva gli animali

Chiara con un piccolo coniglietto

Alleviamo piccoli animali da cortile, galline e conigli. 

Ai margini del campo, vicino al ruscello, ospitiamo un allevamento di Api che ci fornisce ottimo miele di acacia, millefiori e di castagno.

Le galline

Le galline allevate a terra sono sempre state presenti e ancora oggi sono fondamentali, soprattutto per le ottime uova, ingredienti base sia della tradizionale ciambella ‘Bianconera’ di famiglia, sia dei numerosi tipi di pasta fresca bolognese come i tortelloni di ricotta, i tortellini, le lasagne.

Le ricette bolognesi e le specialità  di famiglia vengono tramandate di generazione in generazione.

Purtroppo, essendo Panico all’interno di un grande parco naturale, a volte riceviamo la visita della volpe che non è molto gradita!

Il bosco circostante infatti è popolato da diversi animali selvatici, lupi, cinghiali, cerbiatti.

 

Frutta e verdura

Le nostre coltivazioni

Zoe con un cesto di more fresche appena raccolte

Nei campi adiacenti alla proprietà, abbiamo alberi da frutta di diverso tipo, meli, noci, ciliegi, cachi e fichi.

FRUTTI DI BOSCO

Emma e Paolo tra i filari delle more

Abbiamo recentemente iniziato un impianto di alcuni filari di frutti di bosco che ci ha dato subito soddisfazione, infatti già questa estate abbiamo preparato le prime Marmellate di More e Lamponi, veramente squisite.

Stiamo organizzandoci meglio provvedendoli di impianto di irrigazione e vedremo se ampliare la coltivazione.

ALTRA FRUTTA

Stiamo organizzandoci meglio provvedendoli di impianto di irrigazione e vedremo se ampliare la coltivazione.

ORTO

Abbiamo un orto coltivato a terrazze, con pomodori, zucchine, melanzane, erbe officinali ed altri ortaggi.